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giovedì 3 dicembre 2020

#Vipresentounautore


Christian Jacq

Per la rubrica "Vi presento un autore", siamo al quinto scrittore che vi voglio presentare, Christian Jacq. Se amate i romanzi storici, in particolare quelli ambientati nell'antico Egitto, allora lo conoscerete già, visto che è uno dei maggiori scrittori di questo genere, nonché un grande egittologo e saggista francese. Un personaggio di cui scrive tantissimo è Ramses II, detto il Grande, per il quale nutre profonda ammirazione, cosa che ci accomuna e che mi ha permesso di conoscerlo come scrittore.
Ha scritto più di 100 tra romanzi e saggi, di cui una parte ancora inediti in Italia, e la gran maggioranza sono ambientati appunto in Egitto.
Passiamo ai consigli librosi per approcciarsi a questo scrittore, ovviamente io vi consiglio i miei preferiti, ma, come vi ho anticipato, ce ne sono davvero molti di più! 
La prima serie di libri che voglio consigliare è "Il grande romanzo di Ramses", cinque volumi che ci raccontano la sua vita, dalla nascita, la crescita, i lunghi anni di regno, fino all'ultimo suo respiro. Jacq è un grandissimo conoscitore di questa figura straordinaria, quindi è la serie migliore che ci sia per avvicinarsi a lui, tralasciando ovviamente i saggi, che sono un genere un po' più pesante, anche se più specifico. Nel primo libro viene raccontata l'adolescenza, nel secondo la sua vita da faraone e il matrimonio con Nefertari, nel terzo le grandi battaglie contro gli ittiti e poi nel quarto e nel quinto gli ultimi anni di regno. Sono romanzi molto vividi e dettagliati, ideali per addentrarsi in questo mondo.
La seconda serie che mi sento di consigliare è "Il segreto della pietra di luce" , composto da 4 volumi, ognuno rappresentato dal nome di un personaggio differente. Neanche a dirlo, ci troviamo in Egitto durante gli ultimi anni di regno di Ramses II (e poi durante gli anni di regno del di lui figlio), ma non è lui il protagonista di questa serie, ma Nefer, uno scultore che vuole entrare a far parte della confraternita di artisti e artigiani che lavorano per i Faraoni. Ramses sta per morire, la successione non è ancora chiara e questi artisti si troveranno al centro di un destino più grande di loro. Nefer sarà accompagnato dalla bella Claire, di cui è innamorato, e da Paneb, un giovane artista di cui diventerà il padre adottivo. Il quarto volume porta il nome della dea Maat, la dea della giustizia, alla quale i nostri tre protagonisti rivolgono le loro preghiere per riuscire nelle loro imprese.
Il mio terzo consiglio non è una serie, ma un volume unico, "Il faraone nero", che regna cinque secoli dopo Ramses. Il regno è diviso, ma il faraone nero sogna di riunificarlo, tra trattati di pace e non. Soprattutto non, visto che il regno è devastato dalle guerre civili. 
Ovviamente ha scritto di moltissime altre figure, come Cleopatra e Nefertiti, quindi ci sono davvero romanzi per tutti i gusti. 
Lo stile di scrittura è sempre molto semplice e armonioso, non mi sono mai annoiata con nessuno dei suoi libri, riesce a tenere desta l'attenzione sia che scriva di battaglie, sia che racconti scorci di vita quotidiana, sia nelle descrizioni dei paesaggi. 
Grazie Christian, l'antico Egitto è un po' meno lontano per merito tuo.


A presto Manu! 


 

martedì 22 settembre 2020

Intervista a Sabrina Guaragno

Buon giorno lettori, da oggi ritornerà la rubrica dove intervisto gli autori, oggi siamo in compagnia di Sabrina Guaragno, l'autrice del libro '' La strega della fonte'' se vi ricordate ho amato tantissimo, e vi ho fatto una recensione ( Leggi qui



Iniziamo! 



 1-Sono storie che inventi o a volte ti ispiri a qualcosa di vero?

Ciao Sofia, grazie di avermi coinvolto in questa intervista! Quello che scrivo è principalmente frutto della mia fantasia, ma è sicuramente ispirato anche alle mie esperienze, idee, interessi e passioni. Cerco di rendere ogni mia storia molto personalizzata, ma è normale che la mia vita privata in qualche modo influenzi ciò che scrivo, e questo vale anche per le mie passioni e i miei interessi.


2-Come è nata l’idea di scrivere un genere così? È stato difficile?

Ho sempre amato il fantasy, e da quando è nata la mia passione per la lettura, è nata in me anche quella per il genere fantasy e la voglia di scrivere una storia di questo genere. La stesura non è stata particolarmente difficile, se non per le solite difficoltà che si incontrano durante la scrittura di un qualsiasi libro: momenti di demoralizzazione, altri di coraggio e super fiducia, continue revisioni, dubbi e speranze. Ma è stata una bella esperienza, e così è ogni volta che scrivo qualcosa di nuovo.


3-C'è qualche curiosità dietro al libro, che noi non potremmo mai sapere?

La Strega della Fonte nasce da un raccolto, in realtà. Ma è diventata, pian piano, un po’ la metafora della mia vita. A volte penso al percorso di Alaisa e mi rendo conto che, anche se in modo meno drastico e alle volte tragico, la mia vita assomiglia alla sua: inseguire un sogno, un obiettivo di crescita, di realizzazione personale. Quello che per me è il diventare psicologa e lavorare nella ricerca, è la magia per Alaisa.

4 - Parlaci un po di te...


Ho 27 anni, vivo in Puglia, sono diventata da poco psicologa, e il mio sogno è poter continuare a lavorare nella ricerca. Amo il fantasy, sono molto creativa, e i miei hobby sono la lettura, la scrittura, le serie tv, i film, i fumetti e i cosplay.


5-Oltre la scrittura cosa ti piace fare ?

In generale, creare: che sia attraverso la scrittura che attraverso la pittura, o altre attività di questo tipo. Ma i miei hobby sono tutti legati alla fantasia. L’altra mia grande passione è quella per la psiche umana.


6-Da dove nascono le tue storie?

Nascono da un connubio tra vita vera e fantasia, e la mia passione per le creature magiche e la magia.




 Eccoci arrivati alla fine, spero che questa breve intervista vi sia piaciuta! 

Se volete chiedere altro scrivete nei commenti le vostre domande !

A presto Sofia 💜

venerdì 6 marzo 2020

#vipresentounautore

Eccomi ritornata i questa rubrica mensile ! 

L'autore di oggi è :




Clive Cussler

Per la rubrica "Vi presento un autore" e in occasione della sua scomparsa, voglio oggi parlarvi del più grande maestro dell'avventura che ci sia stato per me: Clive Cussler.
È un autore decisamente prolifico, ha scritto solo per il ciclo "Le avventure di Dirk Pitt" 25 romanzi!! In totale, compresi i libri ancora inediti in Italia, superiamo le 80 unità! Non male!! E in tutto questo riesce ad essere sempre originale, coinvolgente, spiritoso e stravagante.
Fonda nel 1978 la National Underwater & Marine Agency, fondazione no profit specializzata nella localizzazione, identificazione e recupero di relitti marini di rilevanza storica, che ha preso il nome dall'omonima agenzia governativa di fantasia per cui lavorano i personaggi dei suoi libri.
Ovviamente ha scritto decisamente tanto, per cui vi presento solo i miei romanzi preferiti in assoluto!
Al primo posto abbiamo "Recuperate il Titanic!". In questo romanzo il nostro eroe Dirk Pitt e i suoi colleghi devono recuperare la famosissima nave Titanic, perché hanno scoperto che al suo interno si nasconde un materiale radioattivo potente e non deve finire nelle mani sbagliate. Strabiliante come nel romanzo venga effettivamente recuperata la mastodontica nave e portata in salvo nel porto di New York. Cosa che nella realtà non è ancora stata possibile. Forse anche per questo è il mio preferito in assoluto, perché per un po' ho potuto sognare un recupero che in realtà sembra ancora fantascienza.
Visto che siamo in tema, "Virus" è il secondo romanzo che vi voglio consigliare. In questo caso Dirk deve recuperare il relitto di un aereo schiantato, dove all'interno sono nascosti dei contenitori che celano all'interno un virus mortale. Trovato l'aereo, i nostri eroi si dovranno riprendere da un brutto colpo: mancano ben 8 contenitori!! Riusciranno a salvare l'umanità dall'epidemia di morte che qualcuno vuole scatenare?
Vi propongono solo un terzo romanzo, arrivare a 80 sarebbe troppo, anche se li ho letti tutti, tranne quelli ovviamente ancora inediti. In "Missione Eagle" Dirk dovrà non solo salvare il mare da una sostanza tossica, ma anche il Presidente degli Usa, che è stato rapito!
La mia quarta e ultima proposta non è un romanzo, ma una testimonianza del lavoro che lo scrittore porta a termine con la NUMA. "Cacciatori del mare" raccoglie delle storie dove l'autore ci racconta dei ritrovamenti di relitti vari a cui ha personalmente partecipato. Le storie sono tutte vere! Clive ci presenta la storia di ogni nave e di come è andata perduta sul fondo del mare e poi ci racconta come è stata trovata e poi eventualmente, dove possibile, recuperata e riportata alla luce.
Insomma, se vi piacciono le avventure, il pericolo e l'adrenalina, i romanzi di Clive Cussler vi piaceranno sicuramente!!
Addio Clive, continuerai a vivere per noi nelle pagine dei libri che tanto amavi.

Spero che questo post vi sia piaciuto ! 
A presto Manuela ! 


martedì 4 febbraio 2020

'' Vi presento un autore '' -Valerio Massimo Manfredi

Buon giorno lettori ..
oggi 
Per la rubrica "vi presento un autore" vi svelo il mio terzo autore preferito: Valerio Massimo Manfredi. Il professor Manfredi, classe 1943, è professore universitario, scrittore, archeologo, storico, sceneggiatore, conduttore televisivo e chi più ne ha più ne metta.
La passione per i romanzi storici e in particolare per la storia di Roma, la devo a lui. Ha scritto un'infinità di libri e saggi storici, che ho letto tutti e che mi sono piaciuti tutti, ma siccome superiamo le 50 unità, mi limiterò ai libri che mi hanno appassionata di più di tutti.
Per approcciarvi all'autore, il primo volume che vi consiglio è sicuramente "Lo scudo di Talos". Talos nasce in una famiglia aristocratica spartana, ma a causa della sua malformazione, viene abbandonato alla mercé delle bestie selvagge. Salvato da un pastore, che lo allena a difendersi con un bastone a causa della malformazione al piede, cresce senza sapere chi è davvero. Allo scoppio delle guerre persiane il ragazzo parte come tutti per la guerra, nel suo caso come aiutante, e, caso vuole, verrà scelto come aiutante proprio da suo fratello maggiore! Parteciperanno alla famosa battaglia delle Termopili, saranno gli unici sopravvissuti, ma tornati in patria li aspetta solo il disonore... Riusciranno a riscattarsi e a scoprire la verità sulla loro parentela?
È un romanzo profondo, commovente, le descrizioni sono vivide e passionali. È una pietra miliare del romanzo storico italiano!
Il secondo romanzo per eccellenza del maestro, almeno per me, è "L'ultima legione". Avete presente il film? Ecco, scordatevelo, perché il romanzo è assolutamente perfetto! Nulla a che vedere con la pellicola. Siamo nell'impero romano del 476 d.C. e il giovanissimo imperatore tredicenne Romolo Augusto viene spodestato e imprigionato. Il nostro protagonista, Aureliano, ufficiale romano, è a lui fedele e farà di tutto per salvarlo e rimetterlo sul trono. È un romanzo ricco di dettagli, il gergo militare mi ha fatta morire dal ridere e mi ha messa ancora più a contatto con la storia e con i nostri eroi. Il romanzo si conclude in Britannia e il nostro Romolo darà addirittura il via alla leggenda di Re Artù.
Direi di concludere con un terzo libro, "Idi di marzo". Ovviamente sappiamo tutto su quello che successe quel giorno. Ma come si sono preparati i congiurati all'omicidio di Giulio Cesare? Poteva essere evitato? E lui, Cesare, sapeva che andava incontro alla morte? Tante le supposizioni fatte nei secoli, nessuna certezza. Questo racconto è la trasposizione di alcune teorie, per quanto valide, restano solo teorie, ma è un romanzo verosimile, calzante e raccontato talmente bene da sembrare vero!
Il professor Manfredi ha uno stile fantastico, non annoia, non si dilunga in racconti inutili, è fantasioso, seppur basandosi sempre su fatti o personaggi o luoghi reali. In più, scrive davvero di qualsiasi luogo, qualsiasi tempo e qualsiasi personaggio con una competenza senza eguali!
 Da lui c'è solo da imparare! Chapeau!

A presto
Manuela !

lunedì 2 dicembre 2019

#vipresentounautore


Per la rubrica "Vi presento un autore", oggi voglio parlarvi del mio autore di romanzi storici preferito, il britannico Simon Scarrow. Se lo conoscete già, probabilmente saprete che scrive prevalentemente romanzi su Roma antica, e quindi sarete degli appassionati del genere. Se non lo conoscete presumo non amiate il genere storico, ma magari deciderete di dargli una possibilità dopo aver letto questa recensione. Io lo spero. 
Nel 2000 inizia la pubblicazione della sua saga più lunga, tutt'ora in corso, Eagles of the empire series, arrivata già al diciassettesimo volume. La storia ha come protagonisti l'ex schiavo Catone e il centurione Macrone, partita dall'epoca dell'imperatore Claudio e arrivata per adesso all'ascesa al trono di Nerone. Durante la lettura di questa saga i due protagonisti cresceranno e si innalzeranno nei ranghi dell'esercito, avranno a che fare coi barbari di Germania e Britannia, con i servizi segreti a Roma e con la contesa dell'Armenia con i nemici della Partia. Li vedremo farsi nemici e amici potenti, ma soprattutto difendere la patria, sempre e a qualsiasi costo. Tutto per l'onore di Roma. I due protagonisti sono completamente diversi, Catone ha studiato, gli piace usare il cervello più che i muscoli e questo gli permetterà di scalare molto velocemente la gerarchia dell'esercito. Macrone invece è il tipico soldato romano, coraggioso, intrepido, forte, ama addestrare gli uomini del suo esercito e portarli in battaglia, a vincere. Amo moltissimo entrambi, sono due facce della Roma antica, un'intellettuale che diventa un'ottimo soldato e un'ottimo soldato che impara a usare la testa. 
Nonostante a scuola abbia sempre odiato studiare la storia, la scrittura di Scarrow è semplice e, anche se, ovviamente, condita di termini e descrizioni specifici, non annoia, non appesantisce, ma, anzi, insegna divertendo. Più di una volta ho riso, ma altrettante volte mi sono commossa, tanta la bravura dell'autore nel farci amare i suoi personaggi. 
Un'altra saga sui romani che ho amato molto è la Gladiator Series. Abbiamo un punto di vista differente, sempre di combattenti si tratta, ma stavolta approfondiamo la vita dei gladiatori, invece dei soldati. Gli allenamenti, gli allenatori, le armi e i combattimenti sono trattati alla solita maniera di Scarrow, semplice, ma dettagliata. Il protagonista è Marco Cornelio Primo, un ragazzo che finisce nell'arena a causa dei debiti del padre. Nel corso delle sue peripezie verrà a scoprire di essere nientemeno che il figlio del grande Spartaco. 
Nella saga Arena Series troviamo il nostro Macrone, prima dei fatti narrati nella saga principale. Il centurione dovrà allenare un gladiatore, Marco Pavone, per i giochi per l'insediamento dell'imperatore. Quindi se amate i gladiatori avete ben due serie su di essi da leggere. 
Se invece siete stufi di storie sui romani, c'è la saga denominata Revolution series, dove i due protagonisti che ci vengono descritti sono Napoleone Bonaparte, per la Francia, e Arthur Wellesley, per l'Inghilterra. I due ci vengono raccontati dall'infanzia fino alla presa di potere e la morte, con la descrizione delle loro famiglie, delle loro vite, delle battaglie vinte e quelle perse. Onestamente ho amato di più i capitoli su Napoleone, li ho trovati più vivaci e interessanti. 
Se tuttavia non amate le saghe, o non amate i romani, non c'è problema, possiamo accontentare anche voi! 
La spada e la scimitarra è un romanzo singolo, ambientato nella Malta del 1500. L'isola è un avamposto dei cristiani e lì si trovano i cavalieri dell'Ordine di San Giovanni a protezione dell'isola dai temuti ottomani. Il nostro protagonista, Thomas Barrett, dovrà recuperare una pergamena che custodisce un segreto della regina. I suoi viaggi lo porteranno dalla Spagna alla traversata verso la Sicilia e poi a Malta e durante il viaggio dovrà affrontare i corsari. Sull'isola Thomas si occuperà dell'addestramento delle reclute fino al giorno in cui la flotta ottomana comparirà all'orizzonte... Come in tutti i suoi romanzi, Scarrow ci terrà col fiato sospeso fino alla fine, zza del destino dei suoi personaggi e ci saranno vari colpi di scena che non permetteranno a nessuno di posare il libro fino all'ultima pagina. 
Se volete leggere qualcosa di più moderno, allora Eroi in battaglia è il romanzo perfetto! Anche in questo caso studieremo le vite di alcuni soldati, ma li seguiremo nella Grecia della seconda guerra mondiale. I ragazzi, un tedesco e un greco, amici d'infanzia, si trovano così ai due fronti opposti di questa guerra. E si contenderanno l'amore di una ragazza e la terra della Grecia per i loro eserciti. Come finisce la guerra lo sappiamo tutti, ma come finirà tra di loro? 
Devo dire che non c'è stato romanzo nel quale non mi sia innamorata dei suoi protagonisti, pur coi loro difetti. Infatti vengono trattati e raccontati come persone normali, costrette a fare cose grandiose dai casi della vita. 
La caratteristica che accomuna tutti i suoi romanzi, sono le descrizioni delle battaglie, talmente particolareggiate da far pensare di esserci stati davvero, di aver impugnato una spada, di essersi coperti del sangue dei propri nemici!

A presto Manuela !