lunedì 2 dicembre 2019

#vipresentounautore


Per la rubrica "Vi presento un autore", oggi voglio parlarvi del mio autore di romanzi storici preferito, il britannico Simon Scarrow. Se lo conoscete già, probabilmente saprete che scrive prevalentemente romanzi su Roma antica, e quindi sarete degli appassionati del genere. Se non lo conoscete presumo non amiate il genere storico, ma magari deciderete di dargli una possibilità dopo aver letto questa recensione. Io lo spero. 
Nel 2000 inizia la pubblicazione della sua saga più lunga, tutt'ora in corso, Eagles of the empire series, arrivata già al diciassettesimo volume. La storia ha come protagonisti l'ex schiavo Catone e il centurione Macrone, partita dall'epoca dell'imperatore Claudio e arrivata per adesso all'ascesa al trono di Nerone. Durante la lettura di questa saga i due protagonisti cresceranno e si innalzeranno nei ranghi dell'esercito, avranno a che fare coi barbari di Germania e Britannia, con i servizi segreti a Roma e con la contesa dell'Armenia con i nemici della Partia. Li vedremo farsi nemici e amici potenti, ma soprattutto difendere la patria, sempre e a qualsiasi costo. Tutto per l'onore di Roma. I due protagonisti sono completamente diversi, Catone ha studiato, gli piace usare il cervello più che i muscoli e questo gli permetterà di scalare molto velocemente la gerarchia dell'esercito. Macrone invece è il tipico soldato romano, coraggioso, intrepido, forte, ama addestrare gli uomini del suo esercito e portarli in battaglia, a vincere. Amo moltissimo entrambi, sono due facce della Roma antica, un'intellettuale che diventa un'ottimo soldato e un'ottimo soldato che impara a usare la testa. 
Nonostante a scuola abbia sempre odiato studiare la storia, la scrittura di Scarrow è semplice e, anche se, ovviamente, condita di termini e descrizioni specifici, non annoia, non appesantisce, ma, anzi, insegna divertendo. Più di una volta ho riso, ma altrettante volte mi sono commossa, tanta la bravura dell'autore nel farci amare i suoi personaggi. 
Un'altra saga sui romani che ho amato molto è la Gladiator Series. Abbiamo un punto di vista differente, sempre di combattenti si tratta, ma stavolta approfondiamo la vita dei gladiatori, invece dei soldati. Gli allenamenti, gli allenatori, le armi e i combattimenti sono trattati alla solita maniera di Scarrow, semplice, ma dettagliata. Il protagonista è Marco Cornelio Primo, un ragazzo che finisce nell'arena a causa dei debiti del padre. Nel corso delle sue peripezie verrà a scoprire di essere nientemeno che il figlio del grande Spartaco. 
Nella saga Arena Series troviamo il nostro Macrone, prima dei fatti narrati nella saga principale. Il centurione dovrà allenare un gladiatore, Marco Pavone, per i giochi per l'insediamento dell'imperatore. Quindi se amate i gladiatori avete ben due serie su di essi da leggere. 
Se invece siete stufi di storie sui romani, c'è la saga denominata Revolution series, dove i due protagonisti che ci vengono descritti sono Napoleone Bonaparte, per la Francia, e Arthur Wellesley, per l'Inghilterra. I due ci vengono raccontati dall'infanzia fino alla presa di potere e la morte, con la descrizione delle loro famiglie, delle loro vite, delle battaglie vinte e quelle perse. Onestamente ho amato di più i capitoli su Napoleone, li ho trovati più vivaci e interessanti. 
Se tuttavia non amate le saghe, o non amate i romani, non c'è problema, possiamo accontentare anche voi! 
La spada e la scimitarra è un romanzo singolo, ambientato nella Malta del 1500. L'isola è un avamposto dei cristiani e lì si trovano i cavalieri dell'Ordine di San Giovanni a protezione dell'isola dai temuti ottomani. Il nostro protagonista, Thomas Barrett, dovrà recuperare una pergamena che custodisce un segreto della regina. I suoi viaggi lo porteranno dalla Spagna alla traversata verso la Sicilia e poi a Malta e durante il viaggio dovrà affrontare i corsari. Sull'isola Thomas si occuperà dell'addestramento delle reclute fino al giorno in cui la flotta ottomana comparirà all'orizzonte... Come in tutti i suoi romanzi, Scarrow ci terrà col fiato sospeso fino alla fine, zza del destino dei suoi personaggi e ci saranno vari colpi di scena che non permetteranno a nessuno di posare il libro fino all'ultima pagina. 
Se volete leggere qualcosa di più moderno, allora Eroi in battaglia è il romanzo perfetto! Anche in questo caso studieremo le vite di alcuni soldati, ma li seguiremo nella Grecia della seconda guerra mondiale. I ragazzi, un tedesco e un greco, amici d'infanzia, si trovano così ai due fronti opposti di questa guerra. E si contenderanno l'amore di una ragazza e la terra della Grecia per i loro eserciti. Come finisce la guerra lo sappiamo tutti, ma come finirà tra di loro? 
Devo dire che non c'è stato romanzo nel quale non mi sia innamorata dei suoi protagonisti, pur coi loro difetti. Infatti vengono trattati e raccontati come persone normali, costrette a fare cose grandiose dai casi della vita. 
La caratteristica che accomuna tutti i suoi romanzi, sono le descrizioni delle battaglie, talmente particolareggiate da far pensare di esserci stati davvero, di aver impugnato una spada, di essersi coperti del sangue dei propri nemici!

A presto Manuela ! 

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