martedì 4 febbraio 2020

'' Vi presento un autore '' -Valerio Massimo Manfredi

Buon giorno lettori ..
oggi 
Per la rubrica "vi presento un autore" vi svelo il mio terzo autore preferito: Valerio Massimo Manfredi. Il professor Manfredi, classe 1943, è professore universitario, scrittore, archeologo, storico, sceneggiatore, conduttore televisivo e chi più ne ha più ne metta.
La passione per i romanzi storici e in particolare per la storia di Roma, la devo a lui. Ha scritto un'infinità di libri e saggi storici, che ho letto tutti e che mi sono piaciuti tutti, ma siccome superiamo le 50 unità, mi limiterò ai libri che mi hanno appassionata di più di tutti.
Per approcciarvi all'autore, il primo volume che vi consiglio è sicuramente "Lo scudo di Talos". Talos nasce in una famiglia aristocratica spartana, ma a causa della sua malformazione, viene abbandonato alla mercé delle bestie selvagge. Salvato da un pastore, che lo allena a difendersi con un bastone a causa della malformazione al piede, cresce senza sapere chi è davvero. Allo scoppio delle guerre persiane il ragazzo parte come tutti per la guerra, nel suo caso come aiutante, e, caso vuole, verrà scelto come aiutante proprio da suo fratello maggiore! Parteciperanno alla famosa battaglia delle Termopili, saranno gli unici sopravvissuti, ma tornati in patria li aspetta solo il disonore... Riusciranno a riscattarsi e a scoprire la verità sulla loro parentela?
È un romanzo profondo, commovente, le descrizioni sono vivide e passionali. È una pietra miliare del romanzo storico italiano!
Il secondo romanzo per eccellenza del maestro, almeno per me, è "L'ultima legione". Avete presente il film? Ecco, scordatevelo, perché il romanzo è assolutamente perfetto! Nulla a che vedere con la pellicola. Siamo nell'impero romano del 476 d.C. e il giovanissimo imperatore tredicenne Romolo Augusto viene spodestato e imprigionato. Il nostro protagonista, Aureliano, ufficiale romano, è a lui fedele e farà di tutto per salvarlo e rimetterlo sul trono. È un romanzo ricco di dettagli, il gergo militare mi ha fatta morire dal ridere e mi ha messa ancora più a contatto con la storia e con i nostri eroi. Il romanzo si conclude in Britannia e il nostro Romolo darà addirittura il via alla leggenda di Re Artù.
Direi di concludere con un terzo libro, "Idi di marzo". Ovviamente sappiamo tutto su quello che successe quel giorno. Ma come si sono preparati i congiurati all'omicidio di Giulio Cesare? Poteva essere evitato? E lui, Cesare, sapeva che andava incontro alla morte? Tante le supposizioni fatte nei secoli, nessuna certezza. Questo racconto è la trasposizione di alcune teorie, per quanto valide, restano solo teorie, ma è un romanzo verosimile, calzante e raccontato talmente bene da sembrare vero!
Il professor Manfredi ha uno stile fantastico, non annoia, non si dilunga in racconti inutili, è fantasioso, seppur basandosi sempre su fatti o personaggi o luoghi reali. In più, scrive davvero di qualsiasi luogo, qualsiasi tempo e qualsiasi personaggio con una competenza senza eguali!
 Da lui c'è solo da imparare! Chapeau!

A presto
Manuela !

1 commento:

  1. Mi piacciono molto le narrazioni storiche, quindi sarebbe ottimo leggere qualche suo libro

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