lunedì 3 febbraio 2020

Abbi cura di me di Simone Cristicchi - Recensione

Buon giorno lettori ! 
Sono Manu, ritorno con una nuova mia lettura e sono qui a parlarvene ! 
Mettetevi comodi !
Buona lettura !

Titolo: Abbi cura di me 
Autore: Simone Cristicchi 
Costo ebook: 11,99
Costo cartaceo: 18,00
Lunghezza delle pagine: 224 
Data di pubblicazione : 25 Ottobre20119
Casa editrice : San paolo edizioni 


Trama:
Raramente un protagonista delle scene e chi ne narra la vicenda trovano un'intesa creativa e profonda come è capitato nella stesura di questo libro a Simone Cristicchi e a Massimo Orlandi: quest'ultimo ha raccolto confidenze, interpretato suggestioni e riportato dialoghi, rielaborando e riproponendo a sua volta, con personalissima creatività, la ricchezza di un percorso già originale. Personaggio che avrebbe potuto adagiarsi su una carriera che la sua genialità artistica gli permetteva in vari ambiti (dal disegno, alla musica, al teatro), il vincitore del Festival di Sanremo 2009 si è rimesso invece continuamente in gioco, sia nella vita che sul palco: spesso a fianco degli ultimi (siano essi i "matti" presso i quali ha anche prestato servizio, siano i minatori che riunisce in un coro costruendo una performance che gira l'Italia con un successo inatteso, siano i profeti incompresi come David Lazzaretti), Cristicchi rimane un uomo inquieto, in ricerca. Il suo approdo presso la Fraternità di Romena e altre realtà spirituali lo fa riflettere anche sulla questione più intima, e riannoda il suo percorso spirituale di cui la canzone presentata a Sanremo 2019 (che dà il titolo a questo libro) offre una sintesi formidabile. Questo libro racconta, emoziona, dibatte, provoca, e invita i lettori e i fan dell'autore di "Ti regalerò una rosa" a non dare nulla per scontato e a continuare a camminare: poiché «la vita è fragile» e siamo «in equilibrio sulla parola "insieme"». Un cammino umano e spirituale alla ricerca dell'essenziale da condividere nel terribile e meraviglioso quotidiano della vita.

Recensione: Premetto che in generale io non ascolto Simone Cristicchi. Conosco le sue canzoni più famose, questo sì, ma non ne avevo mai colto davvero il significato e la bellezza finché non ho letto questo libro. E da questo racconto della sua vita, ho capito che anche se magari non sarà mai il mio cantante preferito, è sicuramente una persona fantastica, da ammirare. Una delle cose che più mi ha colpita è la sua generosità, la sua empatia. Il suo approcciarsi sempre alle categorie più emarginate della società. I matti, per esempio. Compie un viaggio tra i manicomi che lo porta a conoscere diverse storie orribili su come le persone con problematiche psicologiche sono state trattate nel corso degli anni. E ha dato loro voce con una canzone, uno spettacolo e un libro. Ha fatto lo stesso con le storie dei minatori. E poi con quelle dei nostri anziani che hanno vissuto la grande guerra e ha raccolto tutto in un libro, per ricordare anche quando loro non ci saranno più. Racconta delle foibe e dei nostri compatrioti esuli, ricordandoci un tempo in cui eravamo noi a scappare, noi a essere gli immigrati. Evidentemente qualcuno se ne è dimenticato. 
Nell'ultima parte del libro, verso la fine, scopriamo anche la sua riconciliazione con la fede, persa alla morte del padre quando aveva 12 anni. Dopo di lui, altri lutti hanno intaccato la sua vita, come accade a ciascuno di noi, tutto sta a come reagiamo. Negli ultimi anni Simone ha capito che doveva cambiare approccio e riavvicinarsi al suo io spirituale. Ha una sensibilità artistica non comune e ho imparato ad apprezzarlo per questo. 
La scrittura è semplice e sincera, ci apre il suo animo e ci avvicina ai suoi pensieri più intimi. E non ho potuto non emozionarmi nel leggere le ultime pagine, il racconto di come è nata la canzone "Abbi cura di me", di come abbia aiutato davvero le persone, non facendole sentire sole, ma abbracciandole. Spero di non aver fatto errori in questa recensione a cui tengo molto e che sto scrivendo con lo sguardo ancora appannato dalle lacrime. 

La vita è l'unico miracolo a cui non puoi non credere
Perché tutto è un miracolo tutto quello che vedi
E non esiste un altro giorno che sia uguale a ieri
Tu allora vivilo adesso come se fosse l'ultimo
E dai valore ad ogni singolo attimo
Ti immagini se cominciassimo a volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrò paura di cadere
Che siamo in equilibrio
Sulla parola insieme

voto : 5/5


A presto con una nuova recensione ! 

1 commento:

  1. Inizialmente pensavo che non potesse piacermi, invece verso la fine ho cambiato idea. Sembra una buona lettura!

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