Titolo: Chiudo gli occhi e il mondo muore
Autore: Francesca Zappia
Costo ebook: 8,99
Costo cartaceo: 14.00
Lunghezza delle pagine: 329
Data di pubblicazione: 2 Ottobre 2019
Trama :
La realtà non è mai come appare. Lo sa bene Alex, da tutta la vita. A seguito di uno spiacevole incidente, deve cambiare scuola e quartiere. Ricominciare, per lei, è difficile. Ma questa è la sua ultima chance per poter accedere al college, ed è determinata a riuscirci. Armata della sua inseparabile macchina fotografica, Alex combatte una battaglia quotidiana per capire se ciò che vive è reale oppure no. Se le cose che vede e le persone che incontra sono vere, o solo uno scherzo della sua mente instabile. E quando incontra Miles, un ragazzo scontroso e sconstante, ma che sembra capirla come mai nessuno ha fatto prima, è sicura di averlo già conosciuto. Le ricorda “Occhi Blu”, il bambino che l’aiutò a liberare gli astici dalla vasca del supermercato, quando lei aveva sette anni. Ma quell’episodio è accaduto davvero? Secondo sua madre, è stato solo un’allucinazione. E adesso, Alex può fidarsi di Miles? E di ciò che le fa provare? O deve prepararsi a vederlo sparire, come se non fosse mai esistito?
Recensione :
Recensione:
Buongiorno lettori, come state?
Io sto molto bene, anche se sono molto ansiosa per questa fase due, non vorrei che tutto quello che abbiamo fatto fino ad ora vada buttato nel wc. Sinceramente per me non è un problema stare a casa, però vedo che in giro c'è troppa gente menefreghista.
Comunque oggi vorrei parlarvi di un libro che ho letto a febbraio e di cui non ho avuto modo di parlarvi sul blog (Visto che do la precedenza alle collaborazioni e un po' meno alle recensioni di mie letture).
Inizio a dirvi che questo libro non è per tutti.
Io l'ho trovato bellissimo, ma anche molto emozionante.
Perché non è per tutti?
Molti non apprezzano le storie delicate, importanti, perché a volte vengono descritte/narrate con superficialità.
Molte volte diamo per scontata la vita, il fatto che non abbiamo problemi, a differenza di altre persone che nascono con una disabilità e fin da subito vengono etichettate da un cartellino, quello di essere diverse dagli altri.
Diamo per scontato le parole come se piovessero dal cielo senza un perché,
ma molte volte quelle parole tagliano come un arma.
Se invece riuscissimo a stare attenti con le parole e ad essere sempre rispettosi, il mondo sarebbe più bello e più interessante.
Protagonista di questa storia è Alex, una bambina che è al supermercato con la sua mamma, che immagina di liberare degli astici rendendoli liberi e non più prigionieri di quella vasca.
Incontra quel giorno un bambino dagli occhi blu che l'aiuta in questa missione.
Purtroppo tutto quello che è successo non è mai esistito, visto che è
affetta da schizofrenia, una malattia mentale che non ti permette di distinguere la realtà dalla fantasia.
La sua vita è come un'avventura, non sai mai se sei sulle montagne russe o
sotto a guardarle muoversi.
Ormai grande, fa delle fotografie per capire se quello che ha visto faccia parte della realtà o no.
A un certo punto incontra Miles, che in certi aspetti le ricorda il bambino dagli occhi blu, sembra capirla, sembra che si conoscano da tanto tempo.
Ma potrà mai fidarsi di lui? Fa parte della realtà o della sua fantasia?
Alex è stato un personaggio importante per me, sono riuscita a capirla, per certi versi molti di noi vengono visti con un occhio diverso, se solo siamo timidi, se stiamo per conto nostro o se addirittura amiamo la lettura. O sbaglio?
È una ragazza che vuole sentirsi normale, essere uguale alle altre, ma che purtroppo sa che non succederà mai.
L'autrice racconta il tutto con una grande maestria, riesce a emozionarti, a lasciarti il segno.
Voto: 4/5
Avete letto questo libro? Fatemi sapere qui sotto!
Buongiorno lettori, come state?
Io sto molto bene, anche se sono molto ansiosa per questa fase due, non vorrei che tutto quello che abbiamo fatto fino ad ora vada buttato nel wc. Sinceramente per me non è un problema stare a casa, però vedo che in giro c'è troppa gente menefreghista.
Comunque oggi vorrei parlarvi di un libro che ho letto a febbraio e di cui non ho avuto modo di parlarvi sul blog (Visto che do la precedenza alle collaborazioni e un po' meno alle recensioni di mie letture).
Inizio a dirvi che questo libro non è per tutti.
Io l'ho trovato bellissimo, ma anche molto emozionante.
Perché non è per tutti?
Molti non apprezzano le storie delicate, importanti, perché a volte vengono descritte/narrate con superficialità.
Molte volte diamo per scontata la vita, il fatto che non abbiamo problemi, a differenza di altre persone che nascono con una disabilità e fin da subito vengono etichettate da un cartellino, quello di essere diverse dagli altri.
Diamo per scontato le parole come se piovessero dal cielo senza un perché,
ma molte volte quelle parole tagliano come un arma.
Se invece riuscissimo a stare attenti con le parole e ad essere sempre rispettosi, il mondo sarebbe più bello e più interessante.
Protagonista di questa storia è Alex, una bambina che è al supermercato con la sua mamma, che immagina di liberare degli astici rendendoli liberi e non più prigionieri di quella vasca.
Incontra quel giorno un bambino dagli occhi blu che l'aiuta in questa missione.
Purtroppo tutto quello che è successo non è mai esistito, visto che è
affetta da schizofrenia, una malattia mentale che non ti permette di distinguere la realtà dalla fantasia.
La sua vita è come un'avventura, non sai mai se sei sulle montagne russe o
sotto a guardarle muoversi.
Ormai grande, fa delle fotografie per capire se quello che ha visto faccia parte della realtà o no.
A un certo punto incontra Miles, che in certi aspetti le ricorda il bambino dagli occhi blu, sembra capirla, sembra che si conoscano da tanto tempo.
Ma potrà mai fidarsi di lui? Fa parte della realtà o della sua fantasia?
Alex è stato un personaggio importante per me, sono riuscita a capirla, per certi versi molti di noi vengono visti con un occhio diverso, se solo siamo timidi, se stiamo per conto nostro o se addirittura amiamo la lettura. O sbaglio?
È una ragazza che vuole sentirsi normale, essere uguale alle altre, ma che purtroppo sa che non succederà mai.
L'autrice racconta il tutto con una grande maestria, riesce a emozionarti, a lasciarti il segno.
Voto: 4/5
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