giovedì 15 agosto 2019

Recensione del libro '' Absence - il gioco dei quattro'' di Chiara Panzuti



Titolo: Absence 
Autore: Chiara Panzuti
Casa editrice: Fazi editore 
Costo ebook: 6,99
Costo cartaceo: 15,00
Lunghezza delle pagine:335 
Data di pubblicazione: 1 giugno 2017 

Trama :

Viviamo anche attraverso i ricordi degli altri.
Lo sa bene Faith, che a sedici anni deve affrontare l’ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa accadrebbe se, da un giorno all’altro, quel ricordo non esistesse più? E cosa accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre? 
La sua vita si trasforma in un incubo quando, all’improvviso, si rende conto di essere diventata invisibile. Nessuno riesce più a vederla, né si ricorda di lei. Non c’è spiegazione a quello che le è accaduto, solo totale smarrimento.
Eppure Faith non è invisibile a tutti. Un uomo vestito di nero detta le regole di un gioco insidioso e apparentemente folle, dove l’unico indizio che conta è nascosto all’interno di un biglietto: 0°13′07″S 78°30′35″W, le coordinate per tornare a vedere.
Insieme a Jared, Scott e Christabel – come lei scomparsi dal mondo – la ragazza verrà coinvolta in un viaggio alla ricerca della propria identità, dove altri partecipanti faranno le loro mosse per sbarrarle la strada. Una corsa contro il tempo che da Londra passerà per San Francisco de Quito, in Ecuador, per poi toccare la punta più estrema del Cile, e ancora oltre, verso i confini del mondo.
Primo volume della trilogia di Absence, Il gioco dei quattro porta alla luce la battaglia interiore più difficile dei nostri giorni: definire chi siamo in una società troppo distratta per accorgersi degli individui che la compongono.
Cosa resterebbe della nostra esistenza, se il mondo non fosse più in grado di vederci?
Quanto saremmo disposti a lottare, per affermare la nostra identità?
Un libro intenso e profondo; una sfida moderna per ridefinire noi stessi. 
Una storia per essere visti. E per tornare a vedere.

Recensione:

Ed eccomi qui alla recensione di questo libro, un libro dalla strana copertina ma con un contenuto fantastico! Un libro che non si riesce a non amarlo. 
Una storia che assomiglia per certi versi a Darken mist ma che di per se è tutt'altro diversa, per i miei gusti è un libro molto originale.
Un fantasy con un pizzico di Thriller . 
Un libro che parlerà di quattro ragazzi alle prese con un maniaco che le tiene in pugno.
è una storia surreale ma affascinante e ti rapisce già dalla prima pagina.
La protagonista principale della storia è Faith una ragazza che è sempre stata invisibile, come tutti gli altri ragazzi. 
Il mio personaggio preferito è stato fin da subito Jared , 
 un ragazzo che dall'apparenza sembra un duro ma alla fine ha un cuore molto morbido.
ed è quello che Faith avrà più empatia.
Il libro e suddiviso in una maniera totalmente diversa dagli altri, all'inizio troviamo delle storie o introduzioni, dove ci vengono spiegati la storia dei personaggi e come sono diventati invisibili,  come  sono riusciti a capire che loro non esistevano più, e come sono riusciti a definire gli '' invisibili buoni '' da quelli cattivi.
La scrittura è stata divina, molto scorrevole, e ti riesce a far dimenticare il mondo per entrare al meglio con la storia.

Non vedo l'ora di leggere il secondo volume per capire l'evoluzione della storia.

Assolutamente consigliato 5 / 5 

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