giovedì 12 settembre 2019

Recensione del libro di Carthago di Franco Forte



Titolo: Carthago 
Autore: Franco Forte 
Costo ebook: 7,99
Costo cartaceo: 12,50
Lunghezza delle pagine: 476
Data di pubblicazione: 21 giugno 2016
Link di acquisto:Qui

Trama:
 Nel 218 a.C. Cartagine non è più la potenza che ha regnato per cinquecento anni sul Mediterraneo: Roma è la nuova signora dei mari e delle terre conosciute. L’orgoglio dei Cartaginesi, però, reclama vendetta. Il giovane Annibale decide di sfidare apertamente l’Urbe e parte per una marcia impossibile che lo porterà a varcare i Pirenei e le Alpi, e ad affrontare Roma sul suo territorio. Solo un uomo fra i Romani capisce di trovarsi di fronte al più temibile avversario che la Repubblica abbia mai conosciuto: è Publio Cornelio Scipione, affascinato dall’abilità e dall’intelligenza del nemico. Inizia tra i due un confronto a distanza destinato a durare quindici anni, fino alla resa dei conti a Zama.

Franco Forte si addentra in questa logorante guerra per il dominio sul Mediterraneo per ritrarre con occhio lucido e stile deciso gli opposti demoni che agitano i due eterni rivali, le loro aspirazioni, i desideri e le passioni. Mentre sopra tutto e tutti campeggia Roma, capace, dopo ogni sconfitta, di risorgere dalle proprie ceneri.

Recensione:
 Franco Forte è uno dei miei scrittori preferiti, adoro il suo stile semplice e conciso, e anche questa volta ho apprezzato tantissimo la sua storia, i suoi personaggi e le sue descrizioni talmente precise, anche se non prolisse, da farti vedere il mondo con gli occhi dei suoi protagonisti.
Conosciamo tutti la storia di Annibale e di Scipione l'Africano e sappiamo anche come va a finire. Però leggerla con le parole di Franco ha un sapore tutto nuovo, fresco e dinamico. La storia comincia dall'infanzia dei due giovani che poi diventeranno i due più grandi comandanti di quel tempo. Ne seguiamo la crescita, le battaglie, gli amori, gli errori e alla fine il loro incontro/scontro.
I due protagonisti sono ben caratterizzati ed è davvero difficile scegliere da che parte stare.
Annibale è intelligente, furbo, forte, un capo amato e seguito senza remore dai suoi uomini, un capo invincibile. Compie prodezze incredibili, come la traversata delle Alpi con gli elefanti e la disfatta di un intero esercito romano a Canne.
Scipione è ancora giovane quando Annibale arriva in Italia, non ha ancora il comando dell'esercito che lo sconfiggerà, ma piace per il suo essere testardo e tenace, per il suo imparare dal nemico quello che gli serve per batterlo. Cosa che alla fine farà, prima togliendogli l'appoggio dei fratelli in Iberia e poi sconfiggendo il suo esercito di persona a Zama.
Durante il loro ultimo incontro, nessuno dei due proporrà la resa, talmente non vedono finalmente l'ora di scontrarsi. E noi con loro! Buona lettura!

Estratto:
 Quando Annibale parlò, con la sua voce profonda e cavernosa e un'eccellente pronuncia latina, Publio non poté fare a meno di evitare che un lungo brivido di piacere gli si propagasse lungo la spina dorsale. 《Bene》disse il cartaginese. 《Così ecco l'uomo che crede di potermi sconfiggere.》
Publio sentì le labbra stirarsi in un sorriso.
《Non sono il primo, immagino.》 Ribatté, con una sicurezza che sorprese lui per primo. 《Ma forse potrei essere l'ultimo. 》

Scrittura: veloce, dinamica, mai banale, mai noiosa, senza fronzoli inutili.

Voto: 5/5

5 commenti:

  1. Adoro le storie ambientate in questo periodo storico 😍 avendo studiato al classico era pane quotidiano ❤️ grazie del consiglio, segno assolutamente

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  2. Amo la storia, questo non me lo perdo sicuro😍

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  3. Non conoscevo né l'autore né il titolo

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  4. Mai letto un libro simile ma dall'estratto che hai deciso di pubblicare non sembra male!

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  5. Gia per l’ambientazione vorrei leggerlo!

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