Titolo:Evereth
Autore: Claudia Sabella
Casa editrice: Elpìs
Costo cartaceo: 12,00
Data di pubblicazione: 1 gennaio 2018
Trama:
Fuggita. Se fosse rimasta, la sua età ancora innocente in una Palermo degli anni Venti sarebbe stata macchiata dalla violenza. Sola. Quando incontra un uomo dagli occhi sprofondati e color nocciola, non può evitare di seguirlo: lui conosce il Teatro, ciò a cui lei aspira segretamente. Eppure, nonostante la sua ammirazione, il palcoscenico non risponderà al suo richiamo. Non finché lei non sarà davvero pronta a fare sentire al mondo la sua voce, a fare risplendere la sua luce. Luce che giungerà fino a un punto in ombra, su nelle gallerie. Fino agli occhi attenti di colui che è lì per lei. Tra le tende color cremisi del sipario e l'oro del suo vestito, tra l'eterna nostalgia e gli orrori della guerra, dell'uomo. Tra occhi dal colore indistinguibile e giochi d'ombra: qui, è Evereth. "Di lacrime, sorrisi ed applausi: di questo era stata la mia vita."
Recensione:
La prima cosa che mi ha colpita di questo romanzo è stata che non ho capito subito di cosa parlasse. Di storia? Di teatro? Della guerra? Sì, perché Evereth scappa dalla sua Palermo per sfuggire a un matrimonio combinato e si trova prima a Bologna e poi a Berlino, dove la porta il suo salvatore Berto, e dove esaudisce il suo sogno di diventare attrice di teatro. Sogno che viene interrotto e infranto dall'inizio della seconda guerra mondiale. Vediamo attraverso i suoi occhi la sua ascesa come attrice famosa e poi la caduta, il teatro vuoto, le barbarie rivolte contro gli ebrei, le sparatorie e infine i bombardamenti e le perquisizioni. Evereth cresce, diventa una donna, vive una vita finta fatta di recitazione, per poi sbocciare e lasciar finalmente uscire i suoi sentimenti. E lì diventa tutto chiaro: è il racconto di una grandissima storia d'amore. Lui, Edwin, è il figlio del socio di Berto, interviene quando tutto il mondo sembra crollarle addosso. Solo allora Evereth si sveglia e decide di vivere il suo amore finché è possibile. Ma ormai è troppo tardi...
Il romanzo è davvero emozionante, non è mancata qualche lacrima spesa per questa povera ragazza che non conosce nulla del mondo e alla fine finisce per conoscerlo anche troppo bene, con le sue brutture e le sue cattiverie. E diventa una coraggiosissima donna, capace di sacrificare pure la sua vita per gli altri. Per lui. E sembrava esserci riuscita, finché... un urlo lacerante squarcia le tenebre di un teatro e ci porta giù, in fondo all'oscurità.
Scrittura: la cosa che ho maggiormente apprezzato sono le descrizioni, efficaci, ma brevi, e il racconto incalzante, che tiene incollati alle pagine.
Voto: 4/5
vi ispira? vi piacciono questo genere di romanzi?
Fatemi sapere nei commenti....
Amo i romanzi che hanno come sfondo la seconda guerra mondiale perché non bisogna mai dimenticare certe atrocità!
RispondiEliminaC'è qualcosa che non mi convince, non so perché... però boh, mi fido del mio istinto ❤️ grazie comunque del consiglio libresco 😘
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