domenica 18 novembre 2018

Una Lunga estate crudele - Alessia Gazzola - Recensione






Titolo: Una lunga estate crudele

Autore: Alessia Gazzola

Casa editrice: Longanesi

Pagine: 313

Genere: romanzo

Trama: 

Alice Allevi, giovane specializzanda in medicina legale, ha ormai imparato a resistere a tutto. O quasi a tutto. Da brava allieva, resiste alle pressioni dei superiori, che le hanno affidato la supervisione di una specializzanda... proprio a lei, che fatica a supervisionare se stessa! E lo dimostra anche la sua tortuosa vita sentimentale. Alice, infatti, soffre ancora della sindrome da cuore in sospeso che la tiene in bilico tra due uomini tanto affascinanti quanto agli opposti: Arthur, diventato l’Innominabile dopo troppe sofferenze, e Claudio, il medico legale più rampante dell’istituto, bello e incorreggibile, autentico diavolo tentatore. E infine, Alice resiste, o ci prova, all’istinto di lanciarsi in fantasiose teorie investigative ogni volta che, in segreto, collabora alle indagini del commissario Calligaris. Il quale invece dimostra di nutrire in lei più fiducia di quanta ne abbia Alice stessa. Ma è difficile far fronte a tutto questo insieme quando, nell’estate più rovente da quando vive a Roma, Alice incappa in un caso che minaccia di coinvolgerla fin troppo. Il ritrovamento dello scheletro di un giovane attore teatrale, che si credeva fosse scomparso anni prima e che invece è stato ucciso, è solo il primo atto di un’indagine intricata e complessa. Alice dovrà fare così i conti con una galleria di personaggi che, all’apparenza limpidi e sinceri, dietro le quinte nascondono segreti inconfessabili. Alice lo sa: nessun segreto è per sempre. E chi non impara a tenere a bada i propri segreti finisce col lasciarsene dominare... fino al più tragico e crudele dei finali.



Recensione:
 Sono una ragazza di vent’anni,e a differenza della maggior parte dei miei coetanei, odio star davanti alla televisione. Mi annoia a morte. Una delle poche cose che han la capacità di tenermi incollata allo schermo, è la serie tv “L’allieva”. La seguo ormai da tempo, e più va avanti più la gradisco. Con il tempo, venni a conoscenza del fatto che la serie tv prende spunto da una serie di libri scritti da Alessia Gazzola. Incuriosita, decisi di prenderne uno, e lo trovai in biblioteca. Presi “Una estate lunga e crudele”. Si trattava di un episodio già visto nella serie televisiva, con però diversi cambiamenti. Nonostante questo, però, considero equiparabili sia il romanzo, sia la serie televisiva.

Ciascun romanzo di questa collana, ha come protagonista Alice, una specializzanda in medicina legale: è un personaggio che amo. Ha un animo gentile, è brava nel suo lavoro ed è veramente curiosa. Lavora più del dovuto, poiché svolge sia i compiti che le vengono assegnati per la sua specializzazione, sia altri che non sarebbero di sua competenza: quando esamina qualche cadavere, poi vuole assolutamente prendere parte alle indagini per capire cosa sia accaduto. La sua vita fa da sfondo a ciascun romanzo, insieme ai suoi tormenti amorosi per Arthur, Claudio e Sergio.

Arthur è il suo ex fidanzato, che non riesce proprio a dimenticare, nonostante tutti i suoi sforzi. Stando ancora male per la loro rottura, Alice gli da un soprannome, l’Innominabile, poiché appena sente il suo vero nome, le vengono in mente ricordi che vorrebbe cancellare.

Claudio, invece, lavora nell’istituto con lei: è uno dei migliori nel suo impiego, ma pecca di carattere. Nonostante lui provi dei grossi sentimenti per lei, non se la sente di intraprendere una relazione vera, per la paura di cadere nella monotonia. Alice, al contrario, crede nel vero amore e cerca in tutti i modi di convincere anche Claudio della stessa cosa. Lui, però, ha un carattere particolare, che può sembrare bipolare nei confronti della ragazza: è il classico rapporto amore-odio, che perfino colui che lo prova fatica a spiegare. Forse, proprio per questo suo carattere quasi inspiegabile, è il mio personaggio preferito. La sua personalità stramba, però, spicca maggiormente nella serie televisiva, rispetto al libro.

Sergio, invece, è un antropologo forense che collabora con l’istituto: tra lui e Claudio , il rapporto non è dei migliori, per fatti accaduti in passato in ambito lavorativo. Adesso che vi è di mezzo anche Alice, l’atmosfera si fa sempre più aspra. È il classico uomo bello, affascinante e intelligente, che ammalia le donne, e così fa con Alice.

La specializzanda, non sapendo proprio che scelta intraprendere, rimane per diverso tempo in un limbo dal quale non riesce ad uscire, in attesa di capire che cosa vuole davvero.

In ogni libro, e di conseguenza in ogni puntata televisiva, viene poi presentato un caso di omicidio dove, all’interno dell’istituto, si svolgono indagini per capire che cosa sia accaduto.

È un romanzo scritto veramente bene: il caso, le indagini e la spiegazione, a parer mio, combaciano alla perfezione, ed è ricco di colpi di scena soprattutto verso il finale. L’autrice riesce a far amare la protagonista Alice, in tutta la sua semplicità.

La cosa che poi ho apprezzato tantissimo, è questa: al posto di un titolo per ogni inizio capitolo, l’autrice inserisce frasi tratte dal libro o da autori celebri del passato, per introdurre cosa accadrà nei paragrafi successivi. Sono delle frasi da effetto, da appuntarsi !

Come ho amato la serie tv, ho amato anche questo libro. Super mega consigliato!

Voto: 4.5/5












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