sabato 16 giugno 2018

La dama bianca di Stefania d'amato segnalazione ..


                                                        Titolo : La dama bianca
                                                       Autore : Stefania d'amato


Sinossi.
Kassandra è la secondogenita di re Medoro. Bella e intelligente, è la preferita di suo padre che vorrebbe vederla salire al trono al posto di suo fratello Eratre, un guerriero forte e coraggioso, ma con un carattere difficile poco adatto a governare un regno. Purtroppo, la giovane principessa è stata promessa in sposa al re del nord per suggellare un’alleanza militare. Kassandra, però, si innamora del capitano delle guardie, Artax, ed insieme lotteranno per poter vivere liberamente il loro amore. Sfortunatamente, la vita serena del regno viene minacciata da Mefistore, fratello minore di Medoro, che grazie alla magia nera crea un esercito di immortali. A causa di tale minaccia, la vera natura di Kassandra verrà fuori. Infatti, la ragazza scopre di essere la reincarnazione della dama bianca, la divinità protettrice dei guerrieri e di coloro che lottano per la giustizia. La fanciulla, presa coscienza dei suoi poteri, aiuterà i quattro cavalieri più valorosi del regno ad affrontare un lungo e periglioso viaggio per recuperare le armi sacre, l’unica cosa che sia in grado di fermare Mefistore e il suo esercito nero.
Biografia Autore.
Stefania D’Amato è nata a Salerno 38 anni fa. Dopo il matrimonio ha vissuto per due anni ad Arezzo ma, la nostalgia della sua famiglia e della sua terra natale, le ha fatto prendere la decisione di tornare a casa. Dopo aver quasi preso la laurea in giurisprudenza, che ha mancato per pochissimo, ha capito che la sua vera natura letteraria doveva venire fuori e quindi ha cercato in tutti i modi di realizzare il suo più grande sogno, cioè quello di diventare una scrittrice. Si è avvicinata al mondo del fantasy grazie alla sua nipotina Francesca che condivide con le la passione per tutto ciò che è mistico e magico. Dopo aver letto molte cose sull’argomento ha deciso di intraprendere un progetto ambizioso, cioè quello di dare vita ad una saga fantasy, quindi, “La dama bianca. Il potere delle armi sacre” non è solo la sua opera di esordio, ma rappresenta anche il primo capitolo della saga e il primo passo verso la realizzazione del suo progetto.



Estratto.
Capitolo 1
Kassandra era la secondogenita di re Medoro.
Era considerata la fanciulla più bella del reame con i suoi lunghi capelli nero corvino, i suoi occhi azzurri e la sua carnagione chiara, ma la cosa che più apprezzavano in lei, non era la bellezza. Infatti, Kassandra era dotata di un grande intelletto ed era molto saggia nonostante la sua giovane età. Suo padre molte volte si era rammaricato che non fosse lei l'erede al trono. Purtroppo, la legge stabiliva che solo il primo genito maschio era legittimato a diventare sovrano e Medoro, nonostante fosse il re, non poteva far nulla per cambiare le cose. I saggi del reame, che erano lì per far sì che le leggi dettate dagli dei fossero rispettate alla lettera, non lo avrebbero mai permesso.
Con grande dispiacere del re il suo primo genito, Eratre, era un ragazzo forte e coraggioso, ma non aveva una mente molto arguta. Era un guerriero valoroso e grazie al suo esercito aveva conquistato molti territori contribuendo a far diventare il regno di suo padre il più grande mai visto nella storia della loro famiglia. Era stato capace di difendere la capitale del regno da molti attacchi, rendendola, così, praticamente inespugnabile. Tanta gloria in battaglia aveva fatto sì che Eratre fosse molto amato dai sudditi che lo consideravano un vero eroe.
Ma la forza sarebbe stata sufficiente per governare un regno?
Quando Eratre nacque suo padre era felicissimo ed aveva grandi aspettative su di lui, ma purtroppo era chiaro già in tenera età che l'intelligenza non sarebbe stata la sua dote migliore e questo preoccupava non poco Medoro.
Come avrebbe potuto affidare il suo regno e i suoi sudditi ad uno così?
Governare non significava solo tenere a bada i nemici, ma era soprattutto un gioco di potere, politica e diplomazia cose che a suo figlio proprio non entravano in testa.
Kassandra sì che era adatta, ma, essendo una giovane principessa, il suo destino era quello di andare in sposa ad un giovane principe di un regno vicino per solidificare un'alleanza o per crearne una nuova.
Suo padre, però, avrebbe voluto mille volte trattenerla a corte come consigliere del futuro re.
Purtroppo, conoscendo il carattere testardo e orgoglioso di Eratre, sapeva che non avrebbe mai accettato una cosa del genere. Anzi, Medoro aveva il forte sospetto che il suo primo genito odiasse sua sorella proprio perché aveva capito che suo padre la preferisse a lui.
Ovviamente aveva sempre negato questa sua avversione e si era sempre sforzato di comportarsi come un bravo fratello, ma, fra i suoi vari difetti, c'era anche quello di non saper mentire.



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