lunedì 31 agosto 2020

Reviw Party della trilogia Maniscalco- Recensione del libro ''Sulle tracce di Jack lo Squartatore ''


Titolo: Sulle tracce di Jack lo squartatore 
Autore: Kerri Maniscalco 



Recensione: 


Protagonista di questa storia è Audrey Rose Wadsworth, una giovane ragazza che ama la medicina più di ogni altra cosa. Inizia a studiare grazie a suo zio che inizia questa professione in gran segreto, visto che ai tempi veniva ritenuto uno scandalo, tutto ciò era parte del demonio e non doveva esistere. 
Un po' come il ''il patologo'' di oggi.
Compie autopsie, analizza i cadaveri e cerca di capire il più possibile il corpo umano.
Audrey Rose non è ben vista, visto che è una donna e non può fare questo tipo di lavoro. Le donne ai tempi venivano viste diversamente e come ben sappiamo i lavori maschili non si potevano fare soprattutto perché si pensava che le donne erano molto fragili e non riuscivano a sopportare il tutto. 
Però anche a quei tempi non potevano fare di tutta l'erba un fascio.
Dalle prime pagine del libro, sembra proprio di essere capultati in un mondo totalmente diverso, Andrey Rose è una ragazza con un carattere molto forte e fermo sulle sue decisioni, è una ragazza inteliggente e bellissima. 
Ben presto però le cose cambiano mettendo in discussione il perché passi così tanto tempo a casa dello zio.
Soprattutto quando in città c'è un assassino a piede libero che ogni notte uccide delle donne (molte delle quali facevano una professione poco dignitosa) e le lascia sul ciglio della strada con il corpo tutto smembrato. Tutto questo mette terrore e ansia a tutta Londra. 
Così il padre di Audrey Rose cerca sempre di non farla uscire di casa. 
Ma lei ama quello che fa e il più delle volte scappa di casa, proprio per seguire le lezioni di suo zio.
È proprio come vedere un film di medicina, quando fanno un'autopsia a un cadavere e analizzano tutto quello che gli sembra strano, dannoso o interessante. 
Jack lo squartatore, come viene definito con questo nome d'arte, uccide sempre di più fin quando la polizia indaga nel caso e tutto sembra legato alla famiglia di Audrey Rose, visto che lo zio fa il patologo, sembra proprio che potrebbe essere lui il serial killer, così prendendo delle decisione affrettate, lo rinchiudono in un manicomio. 
Rose è sicura che non è suo zio, così decide di indagare a fondo per scoprire la verità.
E' come un caso di una serie tv ''crime'' dove vediamo la storia girare a 360 gradi, permettendo di pensare chi potrebbe essere e chi sta incastrando suo zio.
La scrittura dell'autrice è magnetica, ti permette di entrare all'interno della storia fin dalle prime pagine, appassionandoti, amando ogni parola, facendoti rimanere incollata alle pagine fino alla fine. 
Un libro che fa riflettere, soprattutto sul fatto che la mente umana è così scioccante, scoprire come un uomo può arrivare a tutto per inseguire un desiderio o solo per sentirsi potente come Dio. 
Ma quello che mi ha scioccata più di tutto è stato il finale della storia perché né ora e né mai potevo aspettarmi chi fosse Jack lo Squartatore.
Sono rimasta senza parole dalla bellezza di questo libro, dalla grafica, dalle sue illustrazioni, e da come è stata narrata la storia.
Dovete assolutamente correre in libreria e acquistare questo meraviglioso libro! Sicuramente non ve ne pentirete! 
Assolutamente consigliato 5/5💛



 Dovete assolutamente leggere questa serie ! 

A presto Sofia! 

1 commento:

  1. Mi ritrovo molto nelle tue parole. Una storia davvero piacevole da leggere.

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