giovedì 30 luglio 2020

Cosmos del cioccolato di Alice Bianchi - Segnalazione-



Titolo: Cosmos del cioccolato 
Autore: Alice Bianchi 
Costo ebook: 2,99
Costo cartaceo: 15,50
Lunghezza delle pagine: 280 

Trama :

Alice ha diciassette anni, la testa sulle nuvole e un cassetto stracolmo di sogni e di magliette anni '80 un po' sbiadite dal tempo. È sbadata a tal punto che se crollasse il mondo, non se ne accorgerebbe nemmeno. Il suo cuore appartiene a lui: Mattia Ferrari, il fratello della sua migliore amica.
Mattia è uno o nero o bianco. Un cinico di prima categoria che però nasconde un terribile un segreto del suo passato. Lui sembra non essersi mai accorto di lei, ma un giorno il destino decide di cambiare le carte in tavola. Tra fiori segreti, fondi del caffè, bugie, sogni premonitori e perdite, Alice scoprirà qual è il vero prezzo dell'amore.

ESTRATTO.

Sai… ti ho sognato proprio l'altro giorno, Mattia. Eravamo sul tetto più alto di Roma, era così alto che le persone sembravano formiche, con le gambe a penzoloni a fumarci una sigaretta e a guardare giù, un po' sbronzi di vita. Parlavamo di noi, ci dicevamo cose che non abbiamo mai avuto il coraggio di dirci, un po' per paura e un po' per quella punta d'orgoglio che hai sempre avuto in quegl'occhi scuri che tanto ho amato. Ero tranquilla senza le mie ansie e le mie stupide fobie. Ci raccontavamo della vita che non abbiamo vissuto, dei giorni mai passati insieme, di quella birra che ci siamo bevuti al Pincio anni fa, ricordi? E poi è successo, Mattia, non so come, mi sono innamorata di nuovo, di me, di te, dei cornetti al burro delle 6.00, dello sguardo dei passanti, dei tram che non passano mai, della fontana di Villa Borghese, che non la riempiranno mai e sarà sempre secca, delle volte che ti ho aspettato sveglia ascoltando la nostra canzone, ma tu non sei arrivato mai, delle sere passate ad aspettare l'N25 insieme a degli sconosciuti, dell'occupazione al liceo, dei negozi di Via del Corso sempre perennemente pieni di gente, delle notti prima degli esami di maturità, quelle passate sui libri, ad ascoltare la canzone di Venditti, che proprio non mi ci voleva entrare in testa, la Prima Guerra Mondiale, e a chiederci cosa sarebbe stato di noi. È successo... mi sono innamorata di un sogno! Poi ho spento la sigaretta, schiacciandola sul muretto, ti ho guardato e avevi il sorriso più bello del mondo, quello che non mi hai mai fatto. Ho alzato le braccia al cielo e ho sentito il vento scorrermi tra le dita mentre il sole caldo mi intiepidiva i ricordi vuoti, riempiendoli di altri dieci, cento, mille sogni così. Perché alla fine, il bacio più bello, è quello che non hai mai assaggiato; l'amore più dolce, è quello che non hai mai toccato, e i giorni più belli, quelli che non hai ancora vissuto.


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.