martedì 10 marzo 2020

La cartella del professore di Kawakami Hiromi - Recensione


Titolo: La cartella del professore 
Autore: Kawakami Hiromi 
Costo ebook: 9.90
Costo cartaceo: 18.50
Lunghezza delle pagine : 181 
Data di pubblicazione: 8 Marzo 2011 
Casa editrice : Einaudi
Genere : Narrativa  

Trama:

Tsukiko ha poco meno di quarant'anni. 
Vive sola, e dopo il lavoro frequenta uno dei tanti piccoli locali di Tòkyo dove con una modica spesa si possono mangiare ottimi manicaretti e bere qualche bicchiere di birra o di sake. E un'abitudine molto diffusa fra gli uomini della metropoli, meno fra le donne. In una di queste occasioni incontra il suo insegnante di giapponese, che riconosce, malgrado i tempi del liceo siano ormai lontani, quando lo sente ordinare le stesse pietanze. Tsukiko e il prof, come lei lo chiama, iniziano a parlare e trovano subito un'intesa nella loro passione per il cibo. I tanti manicaretti della delicata cucina giapponese accompagnano gli incontri mai programmati, ma non per questo meno frequenti, di due persone cosi diverse eppure simili nella quieta accettazione della propria solitudine, e ogni incontro rappresenta un impercettibile avvicinamento, serve a chiarire dubbi e fraintendimenti. Ma la donna fatica a trovare una sua dimensione adulta, e il professore - che è vedovo e ha settanta anni - non riesce a uscire dal suo passato di marito e insegnante. Arriva la stagione dei funghi, le ferie di Capodanno passano senza allegria, poi fioriscono i ciliegi, si organizza una gita che delude le aspettative e termina, come tante serate, nel torpore dell'alcol... Trascorrono cosi due anni. E dopo infiniti appuntamenti, giunge il momento in cui il prof vince il pudore e chiede a Tsukiko se accetterebbe di frequentarlo "con la prospettiva di stringere una relazione amorosa"..


Recensione :

Leggere questo libro è stato un po' come vedere un film. Da quando ho visto su Instagram le stories di Vanessa che ne parlava, descrivendo le sue prime impressioni, mi sono fiondata all'acquisto dell'ebook e ho deciso di immergermi in questa nuova avventura.
È il secondo libro diverso dalla mia "confort zone" di genere, e, da quando ho iniziato a leggere libri della letteratura giapponese, mi sto appassionando sempre di più.
Come vi dicevo sembrava di guardare un film, proprio nella mia testa!
Ma per tutta la durata io non ero solo la protagonista, ma anche una telespettatrice!

La storia parla di un professore che incontrerà in un bar dopo tanti anni la sua alunna.
Lei è un po' infatuata di lui, e cercherà di conoscerlo per bene.
Un libro che parla di amicizia e, anche se siamo diversi, se c'è molta differenza di età, di razza, di etnia, trovo che l'amicizia quella vera sia un segno d'amore.

Nel libro, a parte l'amicizia, il cibo ha un ruolo fondamentale, in quanto non solo ti permette di conoscere cibi di cui non sapevi neanche della loro esistenza, ma è un qualcosa che rende unico il libro.
Mangiare è una cosa che ci accomuna tutti i giorni, soprattutto la vita dei nostri personaggi.

Durante la lettura però ci sono state molte cose contraddittorie, che un pochino mi hanno destabilizzato e confuso. Soprattutto una cosa che mi ha spinto ad andare avanti nella lettura è il fatto che il professore porta sempre con sé la sua cartella e non la lascia mai.
L'idea che ci fosse qualcosa al suo interno mi ha incuriosito parecchio ed è un po' grazie a questo che la lettura non mi ha quasi mai annoiato.

Quello che però ho amato fin dalle prime pagine è stata la scrittura dell'autore, rche rende le parole più poetiche e più frizzanti.
Un libro che mi ha fatto ridere, piangere, arrabbiare e gioire.

Voto: 3/5 🌟


Spero che la recensione vi sia piaciuta !
A presto Sofia
Vi consiglio di seguire Vanessa è una ragazza dolcissima vi lascio il link qui

1 commento:

  1. La letteratura giapponese è ricca di gioiellini che aspettano solo di essere letti. Mi piace molto come storia

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