Titolo: Black forest - Il mistero di rocca d'oro
Autori: Andrea Cerasi e Maria Eleonora Mollard
Costo ebook: 3,00
Costo cartaceo: 9,46
Lunghezza pagine: 263
Disponibile su Amazon.
Data di pubblicazione: 4 Ottobre 2018
Trama:
Rocca D’Oro è un delizioso luogo immerso nel bosco e abitato da poche migliaia di abitanti, ma non tutto è idilliaco come sembra: qui, molti anni prima, sono accaduti tragici avvenimenti, conosciuti soltanto dai più anziani e ormai sepolti dal tempo, ma dopo la morte di Daniele, investito di fronte casa durante un pomeriggio invernale e lasciato agonizzante sull’asfalto, il mistero torna a palesarsi, risvegliando un dramma mai del tutto superato. La notte precedente l’ultimo giorno di scuola una strana creatura di nome Sygmud -metà uomo e metà uccello- entra in casa di Enrico, uno dei protagonisti, e si presenta annunciandogli che Daniele, o il suo spirito, è rimasto intrappolato in un mondo alternativo chiamato Sfera, dalla natura sbiadita e oscura, popolato da anime vaganti e dai possenti Syd, dei quali Sygmud ne è custode e messaggero. Daniele invoca l’aiuto dei suoi più cari amici: Enrico, l’intellettuale del gruppo e grande appassionato di fantasy, intento a leggere un romanzo che narra di avvenimenti fin troppo simili a quelli che lui stesso sta affrontando per essere solo coincidenze, Alessio, scapestrato e pigro, Regina, ragazza sensibile e istintiva, dal passato sofferto, Luca, divertente ed equilibrato, e la bella Valentina, la più grande della comitiva e sorella di Alessio, corteggiata da tutti, nonché ex fidanzatina di Daniele. Insieme, i ragazzi combatteranno al fianco di Sygmud, affronteranno avventure pericolose e cercheranno di farsi forza, cementando un’amicizia che si prospetta duratura e sincera, crescendo e maturando, attraversando uniti il passaggio obbligatorio che li porta dalla fanciullezza all’età adulta.
Recensione:
Oggi vi parlo del primo volume della saga, letto in collaborazione con gli autori.
La lettura non mi ha fatto impazzire più di tanto, dovuta forse dalla scrittura troppo lenta e poco scorrevole che ha suscitato in me ( un po') di noia, e sopratutto lo trovato ripetitivo in alcuni punti.
Complessivamente la storia è stata carina.
voto personale : 3/5
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