lunedì 27 maggio 2019

L'età dei profeti di Matteo farnetti - Recensione




Titolo: L'età dei profeti 
Autore: Matteo Farnetti 
Costo ebook: 4,90
Costo cartaceo: 12,80
Lunghezza pagine: 410 
Data di pubblicazione: 19 aprile 2018 

Trama: 

Ci sono storie che cominciano al buio, nel cuore di una notte insonne. Mattia è completamente solo, adesso. Cammina in riva al lago e pensa al suo passato. Rivede il volto di Giulia – la donna che amava. Perché è scomparsa? Chi le dava la caccia? Per rispondere deve tornare indietro nel tempo. Tutto è iniziato con un grande banchiere – Marcus Goldberg. Da anni è Presidente e capo incontrastato di GoldbergBank, una banca d’affari del valore di miliardi. Il suo potere è al culmine, ma sa di essere arrivato alla fine. Una grave malattia sta per ucciderlo. Ora deve preoccuparsi della successione, che sancirà il destino del suo impero. Così chiede l’aiuto di Mattia. E’ forse l’unico, fra i tanti, che può aiutarlo a trovare suo figlio, Nicola. Al Liceo sono stati grandi amici. Insieme hanno condiviso tutto – l’alcool, le donne, la droga, le mille follie di quell’età – fino a quando Nicola non se n’è andato, per diventare attore. Poi ha fatto perdere le sue tracce. Dov’è finito in tutti quegli anni? Solo Mattia può scoprirlo. E la sua ricerca è destinata al successo. Col ritorno di Nicola, si apre lo scontro per la successione – e il controllo di Goldberg. Dall’altra parte c’è Anna, la sua sorellastra. Per questo L’Età Dei Profeti è la storia di una lotta. Una sfida per il potere, che presto si trasforma in un Moloch: un dio per cui si compiono sacrifici umani. Giulia è fra loro. Mattia non è mai riuscito a dimenticarla; e per questo è costretto a cercare. Il segreto della sua scomparsa si nasconde in un quadro, e in certe storie di prima della Guerra, ai tempi del nazismo. Chi ha compiuto tutto questo? Guarda le acque scure del lago, e per un attimo ha paura... sa che nessuno verrà a salvarlo, nessuno ucciderà quei demoni.

Recensione:

 La prima cosa che mi ha colpito di questo libro è che nessuno dei personaggi è positivo. Ognuno di loro è ambizioso, falso, cattivo, presuntuoso, arrogante. E per raggiungere i propri scopi mettono in atto azioni indicibili. Perfino il nostro protagonista, Mattia, sommerso nella cattiveria umana, non riesce ad esimersi dal mentire per cercare di sopravvivere in quel mondo di squali che vogliono solo mangiarlo. Per di più ha un passato fatto di droga e alcool e anche nel suo presente non li disdegna, insieme a rapporti con donne ambigue. E come se non bastasse continua a frequentare pessime amicizie. Pessime e pericolose.
Solo lei è diversa. Giulia. Lei è onesta tra i falsi, è buona tra i cattivi, è luce nell'oscurità. E quando scopre che tutto quello per cui ha lavorato è fondato sulla falsità, non può esimersi dal combatterlo. E quindi deve sparire. E così Mattia non solo deve lottare per sopravvivere e non essere schiacciato dal male, ma deve anche trovare Giulia. Mattia è un personaggio che mi è piaciuto molto, anche se non l'ho proprio amato, ognuno di noi potrebbe essere Mattia, con le sue difficoltà nella vita e nel lavoro, le sue amicizie sbagliate e il suo amore per Giulia. 
Non mi ha turbato il fatto di leggere un romanzo in cui ci sono solo personaggi dai sentimenti negativi (tranne Mattia, che è una valida via di mezzo), anzi, è stata una piacevole sorpresa, un romanzo diverso dal solito! Certo è che in questo caso non riesci ad amare i personaggi come capiterebbe in un romanzo dove bene e male sono ben definiti e ci sono diversi eroi a cui appoggiarsi. Mi è comunque piaciuto moltissimo e non vedo l'ora di leggere altro di questo autore. Se amate il thriller e siete stufi delle solite storie, vi consiglio fortemente questo romanzo.

Scrittura: 

la scrittura è scorrevole, anche se non semplicissima, in quanto essendo il mondo delle banche protagonista della scena, ci sono molti argomenti finanziari e molti termini tecnici, che però rendono realistica la vicenda. 

Voto 5/5

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