giovedì 25 aprile 2019

Lascia dormire il sognatore di Danillo Cinelli - Recensione


Titolo: Lascia dormire il sognatore 
Autore: Danillo cinelli 
Lunghezza pagine: 148
Data di pubblicazione: 5 Novembre 2018
Costo ebook:2,99
Costo cartaceo: 9,90
Trama:
Uno spirito errante che ha perduto i ricordi della sua vita e la capacità di sognare, vuole sovvertire il suo destino e tornare ad abitare un corpo umano. Lo spirito invade la mente di Mauro, un giovane e malinconico sognatore che si sta riposando in un luogo tranquillo, ai piedi di un mandorlo fiorito su una collina ai confini del mondo. Il ragazzo sta cercando di fuggire dai suoi problemi nella realtà, ma non vuole perdersi nelle illusioni della mente. Vuole solo trovare un posto speciale in cui sentirsi vivo e felice. Lo spirito anima la debole volontà del sognatore, e lo costringe ad affrontare un arduo viaggio nella dimensione onirica per raggiungere la Fonte del Sogno ed esprimere il suo desiderio di rinascita. Durante l'esplorazione incontreranno bizzarre creature che popolano microcosmi affascinanti. Tra esse c'è Red, un saggio pesce rosso che nuota fuori dall'acqua. L'animale si propone come guida per i viaggiatori, avvertendoli dei pericoli che si nascondono sia negli angoli tenebrosi che nella bellezza a prima vista. La fantasia mostrerà i suoi lati oscuri, e ciò che sembra puro e spontaneo è destinato a rivelare la vera natura ingannatrice.

Recensione :


Inizialmente questo libro mi attirava come una calamita, un po' perché la trama aveva qualcosa di diverso degli altri libri e un po' perché ultimamente i fantasy mi stanno piacendo sempre di più.

I temi che vengono trattati all'interno della storia sono molto diversi e senza un filo logico che li unisce.
 L'emozioni  presenti all'interno della storia, tra cui la tristezza, il sentirsi solo e abbandonato, hanno  un tocco di speranza.

La scrittura dello scrittore è lenta in troppi punti, è questo porta ad annoiarsi.
Ovviamente varia tutto in base a chi lo sta leggendo.
Tra l'altro in alcuni punti pensavo che fossero un insieme di racconti, e non un romanzo.
Il tutto doveva svilupparsi in maniera diversa, solo così il libro avrebbe avuto un filo logico.
Lo consiglio a chi ama questo genere di lettura, ma non mi sento di consigliarlo a chi non legge nulla di questo genere. 

Il mio voto personale : 2,5/5











1 commento:

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