venerdì 29 maggio 2020

Recensione del libro '' La spia dei Borgia di Andrea Frediani ''



Titolo:La spia dei Borgia 
Autore : Andrea Frediani 
Costo ebook: 4,99
Costo cartaceo: 12,90
Lunghezza delle pagine: 326
Data di pubblicazione: 12 Aprile 2018 

Trama :
 Il papa Alessandro VI Borgia sta perfezionando i suoi progetti per il controllo dell’Italia, quando un atroce delitto
 lo priva di uno degli affetti più cari e sconvolge i suoi piani. Tutta Roma viene mobilitata per scoprire l’autore del crimine ma, 
per una strana serie di coincidenze, in prima linea nelle indagini si viene a trovare il pittore di corte, il celebre Pinturicchio.
 Per far luce su un omicidio che ha ferito il cuore del papato, Pinturicchio si servirà dell’aiuto dei più affermati artisti in città,
 da Michelangelo Buonarroti a Filippino Lippi, da Piermatteo d’Amelia al Perugino. L’elenco dei nemici dei Borgia 
è così lungo che la lista dei sospettati si alimenta di giorno in giorno. Ma un uomo mascherato potrebbe essere il testimone chiave
 del delitto o il suo autore… Di chi si tratta? In una Roma rinascimentale dove la ricchezza delle espressioni artistiche va di pari
 passo con le lotte per il potere, la penna di Andrea Frediani rievoca uno dei più celebri cold case della storia.

Recensione: 

"La spia dei Borgia" è un romanzo storico intriso di mistero, un thriller d'altri tempi, dove, nella Roma di Papa Alssandro VI, 
nel bel mezzo di intrighi e tradimenti, avviene un atroce delitto, che colpisce il Papa profondamente, 
tanto da voler a tutti i costi scoprirne l'assassino. 
La particolarità di questo romanzo è che non puoi fare a meno di stare dalla parte dell'assassino, nonostante tu sappia 
che sia sbagliato togliere la vita a qualcuno, non puoi proprio provare pietà per la vittima, sapendo chi era,
 cosa ha fatto e perché, e ti ritrovi a sperare che il mistero rimanga tale. Ovviamente nella realtà il mistero è rimasto inviolato, non sappiamo che cosa sia davvero successo al povero Giovanni, ma l'autore ha saputo creare un movente e un colpevole plausibili e 
quindi la storia funziona. La cosa più eccentrica e divertente è stata guardare ed assistere agli sforzi di questi poveri artisti,
 pittori e scultori, che, con la scusa del loro lavoro, si intrufolavano nelle case dei potenti per cercare indizi della loro colpevolezza. 
La scrittura è semplice, ma incalzante, i vari colpi di scena tengono gli occhi incollati alle pagine e i personaggi sono talmente vari e ben descritti che vien sempre voglia di andare avanti con la lettura per incontrarli ancora e scoprire il loro destino.
L'unico mio rammarico è di non averlo letto prima!

Voto 5/5


A presto!

2 commenti:

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