mercoledì 28 novembre 2018

Dannati-Glenn Cooper - Recensione-





Titolo: L'invasione delle tenebre 
Autore: Glenn Cooper 
Costo ebook: 4,99
Costo cartaceo: 16,91 copertina rigida / 4,25  flessibile


Trama:

 "Immagina di trovarti all’improvviso in un mondo simile al nostro, ma completamente diverso. Un mondo dove sono confinati tutti i malvagi vissuti sulla Terra dall’inizio dei tempi. Un mondo dove tu sei l’unico «vivo». Quel mondo è l’Inferno e tu hai un solo obiettivo: tornare a casa."

Lo chiamano Oltre. Alcuni sono appena arrivati in quel mondo così simile al nostro eppure così diverso. Altri invece sono lì da secoli e sono ormai indifferenti alla perenne coltre di nubi che nasconde il sole e all’atmosfera cupa che li circonda. Ma ognuno di loro condivide lo stesso destino: dopo essere morti, sono stati condannati per l’eternità. Sia che abbiano scritto a caratteri di fuoco il loro nome nel grande libro della Storia – tiranni sanguinari, sovrani spietati, criminali di guerra – sia che nel corso della loro oscura esistenza si siano macchiati di colpe incancellabili, adesso sono tutti relegati in quel luogo maledetto. Tutti, tranne John Camp. Lui è «vivo», ed è lì per sua scelta. Perché ha giurato di salvare la donna che ama. Durante un audace esperimento di fisica delle particelle, la dottoressa Emily Loughty è scomparsa nel nulla e, quando si è deciso di ripetere il procedimento per capire cosa fosse successo, John si è posizionato nel punto esatto in cui lei era sparita e… in un attimo è stato catapultato all’Inferno. E ora deve affrontare un mondo sconosciuto e ostile per ritrovare Emily e riportarla indietro. Ma il tempo a sua disposizione è poco, e tutti e due rischiano di rimanere per sempre prigionieri nella terra dei Dannati… "

Recensione:

 Premesso che io amo moltissimo questo scrittore e incontrarlo di persona in occasione dell'uscita di questa trilogia è stato fantastico, ho cercato comunque di essere obiettiva nello scrivere questa recensione. L'idea di riuscire a creare un varco che colleghi la terra all'inferno mi è piaciuta molto, così come l'esplorare la sua idea di inferno, ovviamente diverso da quello dantesco che conosciamo. In questo inferno ognuno è esattamente come era sulla terra, se eri povero resti povero, se eri ricco e potente regni anche nell'aldila'. Non tutti però sono davvero cattivi, visto che all'inferno ci vanno anche i suicidi o i semplici ladruncoli. Lì la vita continua, con i più cattivi che vessano i più deboli come succedeva sulla terra. La povera Emily si ritrova quindi in una versione povera e brulla della terra, dove tutti sono attirati dal suo odore da "vivente". E John dovrà ritrovarla e riportarla indietro. Ma tutte le azioni hanno delle conseguenze... E mentre loro combattono all'inferno per tornare indietro, cosa succede sulla terra? Che cosa sono quegli esseri sudici e maleodoranti comparsi all'improvviso? E mentre scopriremo tutte queste cose, incontreremo dei personaggi noti della storia e capiremo come mai sono finiti lì e cosa hanno fatto nei secoli.
In conclusione, che l'inferno sia come ce lo descrive Dante o che sia una brutta copia della terra, speriamo solo di non finirci mai!

Estratto:
 Emily era sparita. E al suo posto c’era un’altra persona. Nelle ore e nei giorni successivi, avrebbero rivisto migliaia di volte le registrazioni di quel momento, analizzandole fotogramma per fotogramma. Le telecamere in alta definizione registravano a sessanta fotogrammi al secondo. Qualunque cosa fosse, era avvenuta durante l’intervallo infinitesimale tra due fotogrammi. Ogni ripresa mostrava la stessa cosa: un istante prima c’era Emily, quello dopo un uomo. Un uomo robusto con capelli neri come la pece. Quella mattina, John vide il suo volto rozzo e spaventato in primo piano; poi, su un secondo monitor con un angolo di visuale piu ampio, lo vide fuggire dalla sala controllo spintonando con violenza i tecnici come se fossero birilli. «Chiudi il laboratorio!» urlo a Trevor. «Che nessuno esca o entri. Resta qui, scendo nella sala controllo.» «Va bene. Ma che sta succedendo, capo?» «Non ne ho la piu` pallida idea.» E mentre correva verso gli ascensori, spaventato e infuriato, estrasse la pistola per la prima volta da quando aveva lasciato l’esercito.

Scrittura:

Scrittura: la scrittura è semplice e scorrevole, il che rende piacevole la lettura, non appesantisce e coinvolge coi suoi colpi di scena

Voto 4/5

grazie per aver letto questa recensione!

8 commenti:

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