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lunedì 8 marzo 2021

Recensione del libro '' La casa impura '' di Ono Fuyumi


Titolo: La casa impura 
Autore: Ono Fuyumi
Costo cartaceo:18,50
Lunghezza delle pagine: 340
Data di uscita: 25 Febbraio 2021


Trama :

Ono Fuyumi, di cui non si conosce la reale identità, nasce nella prefettura di Oita nel Kyūshū il 24 dicembre 1960. La sua terra natale, nota per la tradizione di racconti dell’orrore, determina l’influenza di genere nella futura autrice. Nel 1988 esordisce con il light novel Birthday eve ha nemurenai (Kōdansha). Nel 1992 vede la luce il primo episodio della sua serie di fantasia più famosa Jyūnikokuki (Shinchōsha, titolo inglese The Twelve Kingdoms). Nel 1993 con il suo primo romanzo Tōkei ibun (Shinchōsha) è finalista della quinta edizione del premio Nobel giapponese per il genere fantastico. Con il romanzo horror Shiki (Shinchōsha), nel 1998 raggiunge il grande pubblico. A questo seguiranno titoli quali Kidan Hyakkei (Kadokawa)
 e La casa impura (Zan’e), con il quale si aggiudica il premio letterario Yamamoto Shūgorō.





Recensione:



Buon giorno lettori e buon lunedì, oggi sono qui a parlarvi di un romanzo
 che non fa parte del mio genere letterario ma che ho deciso di provare, 
ammetto che non mi è dispiaciuto in quanto lo apprezzato.

"La casa impura" di Onk Fuyumi è uno dei più importanti horror giapponesi. 

Protagonista della storia è Kubo, una ragazza che si trasferisce nel suo nuovo appartamento, è una scrittrice di romanzi e da quando si è trasferita sente rumori strani provenienti dalle stanze del suo appartamento.

All'inizio non vi fa caso, poi però i rumori continuano sempre di più e inizia a spaventarsi. 
Decide di indagare sempre di più e scoprirà una storia agghiacciante, che non gira solo intorno al suo appartamento, ma su tutto il palazzo.

Una storia che mi ha fatto venire i brividi dalla prima pagina fino all'ultima, una storia che mi ha incuriosito nonostante il genere non mi appartenga.

La scrittura dell'autore è molto scorrevole e ti permette di entrare all'interno della storia vivendola come un personaggio, anche se scommetto che farò un sacco di incubi.

Che dirvi?

 Leggetelo anche se non amate il genere, non ve ne pentirete! 



 

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